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Don Marco Morello (1876-1935) è un capomafia di Cosa Nostra, nemico giurato di Don Salieri. È una persona estremamente crudele capace di compiere ogni possibile nefandezza; è una testa calda capace di violenti scatti d'ira se perde la testa,e questo lo porta a ragionare poco lucidamente. Grazie alla sua violenza e ferocia è riuscito ad imporsi in città maggiormente rispetto a Salieri,e a costituire una rete compatta di poliziotti,politici e perfino giudici corrotti,chi non viene corrotto è semplicemente intimidito da Morello. In un aneddoto diffuso tra la malavita si racconta di come Morello spaccò in due la testa di Joey Crackers,pugile del suo giro,solo per avergli urtato la sua lussuosa automobile,il tutto di fronte a testimoni e a poliziotti. Ha un fratello minore di nome Sergio,a cui sembra sinceramente affezionato e che funge da suo braccio destro e capo del sindacato locale dei lavoratori portuali.
Biografia[]
La storia di Morello è quantomeno sconosciuta. Negli anni venti fu uno dei luogotenenti di Don Peppone, da dove operava nell'east side ,e che lui e Salieri furono ottimi amici; quando si sposò nel 1920 Salieri gli fece da testimone. Nel 1922 assieme a quest'ultimo assassinò il vecchio padrino annegandolo nel lago Michigan, e in seguito i due si scissero in due famiglie indipendenti, spartendosi la città, con Morello nell'east side, nel territorio di North Park e Salieri nel west side a Little Italy. Nonostante la passata amicizia, i due gradualmente divennero rivali, provocandosi a vicenda dopo lo scoppio del proibizionismo e la conseguente vendita illegale d'alcol.
Dopo essersi attaccati durante tutto il proibizionismo, pur senza arrivare ad una vera e propria guerra di mafia, nel 35 Morello decide di eliminare definitivamente Salieri, in quanto capisce che il suo vecchio amico e rivale si sta sempre più espandendo: Uno dei politici del suo giro ammette di aver intascato tangenti anche da Salieri, questo sancisce definitivamente la volontà di Morello di disfarsi di Salieri prima che diventi troppo potente. Dopo aver corrotto il suo autista personale (che era sempre stata una talpa al servizio di Morello) i Morello decidono di beccarlo mentre è a pranzo al suo ristorante preferito, il Pepè italian restaurant a North Park, cuore del territorio di Morello. Il don manda una squadra di sicari che però fallisce in quanto Salieri sopravvive all'attentato.
Dopo l'attentato la guerra scoppia definitivamente e Morello mette in guardia i suoi, ma Salieri reagisce prontamente: Fa assassinare il consigliere comunale Roberto Ghilotti, uno dei politici di punta di Morello, durante un party per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno e Sergio Morello, lo stesso fratello del don e suo vice, che dopo una serie di attentati falliti viene assassinato al porto, togliendo a Morello il controllo sul sindacato, e quindi sul porto di Lost Heaven, e su tutti i lucrosi traffici che vi avvengono e le tangenti sulle merci scaricate.
Dopo la morte di Sergio la guerra si fa più intensa e causa perdite da entrambi i fronti, e Morello scompare. Riappare intrepidamente in occasione di un gala di beneficenza al Moulton Theatre a Central Island, in quanto il boss desidera farsi vedere dall'alta società di Lost Heaven. Saputo di ciò Salieri invia prontamente i suoi sicari, Paulie,Sam e Tommy a colpirlo al teatro al termine del gala ,Morello riesce a fuggire ma viene inseguito sino all'aeroporto dove vorrebbe lasciare la città con il suo aereo personale: Salito a bordo, l'aereo viene però abbattuto a colpi di Thompson, e precipita poco distante, Morello fuoriesce dalle lamiere semi ustionato,sconvolto dal dolore ma ancora vivo. Tommy Angelo pone fine alle sue sofferenze crivellandolo di pallottole.
Con la morte di Don Morello, Salieri controllava quasi tutta la città.
Relazioni[]
- Sergio Morello (Fratello, deceduto)
- Felice Peppone (ex capo/mentore, deceduto)
- Ennio Salieri (ex amico/arcinemico, incarcerato)
- Dino Sondrini (Soldato)
- Lou (Soldato)
Curiosità[]
- Una delle caratteristiche peculiari di Morello è che indossa prevalentemente abiti di colore bianco.
- Secondo Morello, lui e Salieri hanno orchestrato l'omicidio di Peppone e da allora si sono combattuti "ma non allo scoperto".
- Morello è probabilmente ispirato dai gangster dell'era del proibizionismo come "Bloody" Angelo Genna, Joe Aiello, Dean O'Banion e Joe "The Boss" Masseria, tutti assassinati dai loro rivali. Il suo aspetto generale ha anche alcune somiglianze con Virgil "The Turk" Sollozzo de Il padrino (il che non sorprende poiché entrambi gli uomini sono spacciatori di eroina).
- Morello è dipinto da Don Salieri con un carattere così cattivo che "gli brucia il cervello" quando si arrabbia e lo fa prendere decisioni sciocche.
- Morello possiede una Silver Fletcher antiproiettile,che può essere ottenuta nella missione "Crèame della crèame"(eccetto che nella scena della morte sul ponte)
- Il suo nome protebbe essere un riferimento alla reale famiglia criminale Morello(attualmente conosciuta come la famiglia criminale Genovese)
- È probabile che l'omicidio del pugile fosse premeditato e che Morello avesse urtato l'auto volontariamente. Nell'originale era effettivamente uno scatto d'ira, inoltre non era specificato se l'uomo sia stato ucciso o meno.
- Secondo le parole del detective Norman in Mafia Definitive Edition, Morello sembra essere sposato.
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